Copyright: © Giancarlo Pavanello

il periodo 2000-2030: i graffiti domestici e la loro somiglianza con il dazebao [la scrittura in un eclettismo delimitato, il disegno, il controfumetto, la pittura, la fotografia, l'oggetto-scultura, un mix di astratto e di figurativo multiforme]













Segnalo il periodo e la tecnica dei miei "graffiti domestici" per praticità indicati con la datazione 2000-2030, in realtà preceduti in particolare, fra tanto altro, da una quarantina di tavole a collage, cm 70x50, anni novanta, esposte in una mostra personale in una sala della Biblioteca Comunale Centrale "Sormani", Milano, 1996. Nel frattempo, un'evoluzione con il ritorno al disegno e a un'attenzione diretta e meditata in senso grafico-pittorico e fotografico [con anni di ripresa dello studio regolare].



il periodo storico 2000-2030: alcuni graffiti domestici d'arredamento in una camera dell'Hotel Art Museo [del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci] a Prato, ognuno cm 50x70 circa, la stanza intitolata all’autore medesimo [basta chiedere alla Reception anche solo per una visita]







continuando la ripresa delle tecniche miste su tela con la fotografia, la pittura e la scrittura












“Il figlio prodigo”, due trittici, 2024:



2017

![6 lux [il figlio prodigo] 20250121_085118.jpeg 6 lux [il figlio prodigo] 20250121_085118.jpeg](https://files.supersite.aruba.it/media/18647_b13276e10adcb8d9982f352d588c4f7b65752bb0.jpeg/v1/w_240,h_0/6%20lux%20[il%20figlio%20prodigo]%2020250121_085118.jpeg)
![5 lux [il figlio prodigo] 20250121_084837.jpeg 5 lux [il figlio prodigo] 20250121_084837.jpeg](https://files.supersite.aruba.it/media/18647_2dc45783aceaa93523be8d68919394b9d79827aa.jpeg/v1/w_240,h_0/5%20lux%20[il%20figlio%20prodigo]%2020250121_084837.jpeg)
![4 lux [il figlio prodigo] 202501214 _084603.jpeg 4 lux [il figlio prodigo] 202501214 _084603.jpeg](https://files.supersite.aruba.it/media/18647_51cd9ad55e5d15f0c4cd23a0db1418f4dcaf2d29.jpeg/v1/w_240,h_0/4%20lux%20[il%20figlio%20prodigo]%20202501214%20_084603.jpeg)
Copyright: © Giancarlo Pavanello